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Mele

Fra la città di Genova e la natura dell’entroterra. Meta per escursioni di trekking e di cicloturismo. Gastronomia, Festival di Teatro da strada.

I SENTIERI DI MELE
1.Sentiero Frassati

Intitolato al beato Pier Giorgio Frassati, decimo di quelli già inaugurati in Italia, si compone di due itinerari ad anello con partenza dal Santuario di N.S. di Acquasanta.

Accesso e punto di partenza:  Uno dei due itinerari è riservato agli escursionisti esperti, per le oggettive difficoltà alpinistiche che presenta la percorrenza delle strette cenge della Cresta Settentrionale del Costolone Baiardetta. Per garantire la sicurezza degli escursionisti, sono stati riposizionati, opportunamente ancorati, tratti di cavo d’acciaio, in funzione di mancorrente. La sostituzione dei cavi è stata curata dall’Istruttore di alpinismo Mauro De Cesare. L’altro percorso, che presenta difficoltà solo escursionistiche, dopo essere transitato sulla sede dell’antica strada ferrata a scartamento ridotto (Decauville) e dalle cave di bielenite, raggiunge la costiera di Sud Ovest della Pietralunga lungo la quale sale alla Punta ed al Costolone Baiardetta.
Periodo consigliato: primavera e autunno                                 
Durata del percorso: 1h 40’ Dislivello: 550m
2.Sentiero Liguria

Sentiero Liguria è un progetto che vede collaborare Regione Liguria, le Province, la Città metropolitana di Genova e gli Enti Parco nella identificazione di un percorso che si snoda per 675 km di sentieri da Luni a Ventimiglia lungo la costa.

Il suo percorso curato cartograficamente dal SITAR si appoggia alla Carta Inventario dei percorsi escursionistici della Liguria, contente le informazioni relative alla Rete Escursionistica Regionale (legge regionale 24/2009).

I dati presenti sul sistema sono istruiti e validati dal Settore Progetti e Programmi per la Tutela e Valorizzazione Ambientale e dal SITAR e sono approvati dalla Giunta regionale.

La cartografia del Sentiero Liguria, visualizzabile attraverso l’apposito servizio, consente di ottenere informazioni immediate delle tracce (percorsi) e degli elementi puntuali (servizi e punti di interesse). Tramite le apposite funzioni di interrogazione, è possibile consultare le schede informative sintetiche degli elementi di interesse con indicazioni su: carrabilità, tipologia della sede viaria, tipologia del fondo, necessità di manutenzione, descrizione delle eventuali criticità presenti, accuratezza del rilievo e altro ancora. Per approfondimenti visita il sito www.beactiveliguria.it

Periodo consigliato: primavera e autunno                                 

3.Escursione da Giutte a P.ta Martin

L’abitato di Giutte è situato sopra l’Acquasanta ed è un piccolo villaggio quasi sconosciuto, ma pur sempre estremamente vicino a Genova! Infatti, il casello autostradale di Voltri dista solo una decina di chilometri. La gita, assai bella e varia, conduce a Punta Martin, una cima molto amata e cara ai genovesi, con un giro, però, poco noto e abbastanza solitario (rispetto alla normale via diretta dell’Acquasanta) e, quindi, ancora più interessante. È una buona occasione per andare, pure, alla ricerca della Pietra di Issel… Inoltre, Nel tratto conclusivo del viaggio in auto, si sfiora un’area pic-nic e la ‘neviera Grilla’ (ristrutturata nel 2002 dalla comunità montana Argentea e ora esempio di un commercio che si è prolungato nel tempo fino agli ultimi decenni dell’800).

Accesso e punto di partenza:  da Genova Voltri, si risale la rotabile che porta al Passo del Turchino, ma, in breve, si piega a destra per il paese dell’Acquasanta. Superato il borgo, si prosegue, per circa 3 km, su una stretta carrozzabile, giungendo all’inizio della frazione di Giutte, dove si parcheggia la macchina, lungo i bordi dell’asfalto (oppure andando avanti, c’è un ampio posteggio nei pressi del ristorante *All’Aquila d’Oro”). ITINERARIO: da Giutte (400 m), all’altezza del riquadro con la cartina della comunità montana Argentea, si prende il sentiero C4 (percorso botanico), fiancheggiando il perimetro di una proprietà.
Periodo consigliato: primavera e autunno                                 
Segnavia: bandierina bianco rossa con sigla C4, traccia senza simboli, triangolo rosso vuoto, bandierina bianco rossa con AV, punto rosso pieno e una losanga rossa vuota.
4.Cammino Santa Limbania

Trekking, devozionale, turistico, enogastronomico, tra Liguria e Piemonte.

 
5.La Pietra di Issel

La “Pietra delle coppelle“, scoperta nel 1908 da Arturo Issel, si trova alle Giutte, sopra Acquasanta (in località “Bric Caramello”, a quota di 510 m s.l.m.).

La roccia è ricoperta da qualche centinaio di cavità rotonde di varie dimensioni, da 1/2 cm a 2 cm, chiamate coppelle, e da figure geometriche stilizzate, filiformi o a forma di croce, di significato antropomorfo. È presente inoltre un tetraedro scavato, con la punta orientata verso nord, con 35 coppelle delimitanti in un’area circolare. Si riconoscono anche affilatoi a polissoir.

Molte di queste coppelle e croci sono sicuramente preistoriche, mentre altre sono di epoca medioevale: è difficile stabilirne con precisione l’epoca, essendo possibile che gruppi cronologicamente diversi siano mischiati tra loro e in mancanza di un contesto archeologico.

La pietra si trova su un antico percorso che parte dalla costa (tra Sestri Ponente e Voltri) e si dirige verso l’interno alle Capanne di Marcarolo, punto di incontro a metà strada per lo scambio tra i prodotti della pastorizia della tribù celto-ligure dei Dectunini, provenienti da Voltaggio, Gavi Ligure e Novi Ligure nell’interno, e il sale portato dai Liguri della costa.

La frequente presenza di coppelle lungo le “vie del sale“, che dalla costa penetravano nell’interno, ne ha suggerito l’interpretazione come segnalazioni di un confine (che potrebbe essere confermato dalla presenza degli affilatoi per coltelli), ovvero come unità di misura di riferimento (sono infatti spesso presenti in numeri ricorrenti).

Un’altra interpretazione è quella archeoastronomica.

Issel fu il primo a studiare e descrivere la Pietra dell’Acquasanta, notando – sempre grazie al suo inconsueto spirito di osservazione – l’analogia di alcuni segni con altri che ricorrono frequentemente sui monumenti megalitici (dolmen, cromlech e menhir) e attribuendo pertanto le incisioni “ai tempi protostorici o ai primordi dell’Età dei Metalli“.

 
6.Alta Via dei Monti Liguri

Migliaia di chilometri di sentieri e mulattiere, percorribili tutto l’anno, che collegano le estremità della riviera ligure da Ventimiglia a Ceparana, dalla Provincia di Imperia alla Provincia di La Spezia. Un viaggio tra costa ed entroterra, tra Alpi ed Appennini, tra mare e cielo, lungo praterie erbose che scendono raramente sotto i mille metri di quota, in un ambiente aspro e dolce allo stesso tempo dove le strade carrabili, spesso, non sono mai arrivate. L’Alta Via dei Monti Liguri è l’itinerario perfetto per tutti: per coloro che vogliono scoprire gli angoli più reconditi dell’entroterra ligure, per chi è in cerca d’avventura, per chi vuole passare un tranquillo week end a contatto con la natura o per la famiglia in gita domenicale. Il segnavia – la bandierina bianco/rossa con la scitta “AV” al centro – individua e caratterizza il tracciato, disegnando una grande strada verde dove crinali soleggiati si alternano a boschi ombrosi e, talvolta, nebbie orografiche creano forme e atmosfere surreali, un percorso unico da cui è possibile ammirare, nello stesso momento, la Corsica, il Monviso e il Massiccio del Monte Rosa.

 
7.Mele - Anello Giutte

Monti e mare in un colpo d’occhio.

Accesso e punto di partenza: 
In auto: uscita autostradale Genova- Voltri, proseguire per Mele SP 456 del Turchino, svoltare a destra seguendo l’indicazione Acquasanta, raggiunta la piazza svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per loc. Gitte. Raggiunto l’abitato si lascia l’auto e si prosegue a piedi in direzione opposta per circa 5 min. fino a incontrare una bacheca che illustra l’anello escursionistico.

Periodo consigliato: primavera e autunno                                 

Descrizione:
Dal segnavia C4, ci si addentra nella val Martino e si risale verso le pendici di punta Martin. Il sentiero raggiunge un piccolo ponte in legno, ci si inoltra nel sentiero che costeggia il Rio Martino fino in località Giazzi. Questa zona particolarmente ricca di vegetazione custodisce un’ antica “baracca de pria”, struttura rurale in pietra, utile riparo per i
contadini ed i loro attrezzi durante la fienagione. Proseguendo, ormai a quota 700 mslm. Si può godere del panorama mozzafiato in ogni punto del crinale che divide il paesaggio marino da quello montano. Da qui per un lungo tratto, si prosegue in cammino sull’Alta Via dei Monti Liguri (segnavia AV), da seguire in direzione ovest fino ad imboccare in discesa l’itinerario Acquasanta – Monte Pennello (segnavia triangolo rosso vuoto). Percorrendo un sentiero a tratti lastricato si raggiunge il prato del Veleno e le case Pescine, interessante punto panoramico e sito botanico ove facilmente si osservano in primavera numerose fioriture di specie autoctone. Giunti sulla strada asfaltata che porta al passo del Turchino la si segue verso sinistra raggiungendo località Giutte.

8.Andar per Cartiere

Un percorso escursionistico di archeologia e patrimonio industriale che ripercorre la storia produttiva e le principali caratteristiche e attrazioni del territorio.

Accesso e punto di partenza:
Partendo da “Fondocrosa”, frazione più a sud del Comune di Mele, si visita la “Ferriera” con il suo agglomerato di 8 antiche cartiere. All’imbocco della “Ciasoa”, il sentiero che ci conduce a Mele, si può vedere la “presa del beo”, opera di ingegneria idraulica.Giunti a Mele è possibile una visita all’oratorio di S.Antonio Abate dove si può ammirare la cassa processionale realizzata da Anton Maria Maragliano nei primi anni del XVIII e recentemente restaurata.
Il percorso prosegue per 500 mt lungo la strada asfaltata per giungere in località Gallinea e poi attraverso un bel sentiero in località Gorsexio. Qui osserviamo la particolare ruota idraulica di un vecchio mulino, protetta dal vento di tramontana e dal gelo da un muro.
Molto interessante è notare, lungo tutto il percorso, il vecchio “beo” ovvero il canale artificiale che era ad uso delle cartiere.
Sulla strada del ritorno, giunti a Mele è possibile ritornare in Fondocrosa percorrendo la vecchia crosa.

Periodo consigliato: primavera e autunno                                 

Durata del percorso: 2h

I SENTIERI DI MELE IN MTB
Il Comune di Mele è impegnato nella definizione e nell’accreditamento di percorsi misti ad uso MTB.

 

cosa fare

Dal paesaggio costiero della Riviera di Ponente a sentieri panoramici con vista mare.

IL NOSTRO MUSEO

Museo della Carta

Il Museo della Carta di Mele è posto in una fabbrica del’700. La fabbricazione di prodotti di carta fatti a mano è un’antica arte in cui eccellevano i Genovesi.

DOVE MANGIARE E DORMIRE

Siamo felici di indicare le strutture ricettive del comune: hotel e Bed & Brekfast. Un'occasione di interazione con le persone, la cultura locale e il territorio.

strutture ricettive e ristoranti

Dove mangiare e dormire

Case Vacanza, Hotel, B&B, Agriturismi

1. Agriturismo La Grilla

Via Giutte 55 – frazione ACQUASANTA (in località GIUTTE, sopra la frazione)
010 638120
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2. Agriturismo Verdure Naturali

Via Acquasanta 47 – frazione ACQUASANTA (lungo la strada che porta alla frazione)
329 7656100
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3. Casa vacanze La Quiete

Via del Piano 2 – MELE (nel paese)
347 9367161

4. Casa vacanze Alba

Discesa Ferriera 26 – MELE (nel paese)
347 9367161

5. Casa vacanze Cà Gianca

Discesa Ferriera 15/1 – MELE (nel paese)
3401926471

6. Casa vacanze Tra Mare e Monti

Via Acquasanta 186D – frazione ACQUASANTA (nella frazione)
349 0940333

7. B&B Le Giutte

Via Giutte 123 – frazione ACQUASANTA (in località GIUTTE, sopra la frazione)
346 3326509
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8.B&B CA’ de Viola

Via Acquasanta 254 – frazione ACQUASANTA (nella frazione)
348 7327155
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9. B&B Al Ciliegio del Turchino

Via Fado 67 – frazione FADO (SS 456 Turchino, deviazione verso località CASTAGNA)
339 7174312 / 333 4232195
b&balciliegio@gmail.com

10. B&B Al Turchino

Via Fado 182 – frazione FADO (SS 456 Turchino, deviazione verso località PATANI)
347 3282451 / 339 3408878

11. B&B KM 99

Via Fado 124 – frazione FADO (SS 456 Turchino)
348 8872620

Ristoranti, Pizzerie e Agriturismi

1. Ristorante Baccicin Du Caru

Via Fado 115 – frazione FADO (SS 456 Turchino)
010 631804
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2. Osteria da Dria

Via Acquasanta 242 – frazione ACQUASANTA (nella frazione)
010 638086 / 010 638019

3. Trattoria Bar Gigiun

Via Perniciaro 35 – MELE (nel paese)
010 6319146
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4. Trattoria Bar Stazione

Via Stazione 23 – frazione FADO (stazione ferroviaria)
010 631816

5. L’Osteria dell’Acquasanta

Via Acquasanta 281 – frazione ACQUASANTA (nella frazione)
010 638035
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6. Altrimenti 2.0

Via Provinciale, 12
338 9848232

Prodotti Tipici

1. Da Giorgio – Pasticceria – Focacceria – Bar

Via Fado 154 – frazione FADO (SS 456 Turchino)
010 631811
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2. Angeleri – Pasticceria – ‘Canestrelli di Acquasanta’

Via Acquasanta 246 – frazione ACQUASANTA
010 8930555

3. Piacere Pasta – Pasta Fresca artigianale

Via Acquasanta 246 – frazione ACQUASANTA
010 8930555
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4. Il Forno delle Delizie – Panetteria – Focacceria

Via Perniciaro 44 – MELE
010 6319193

Bar e Circoli

1. Pub Box Caffè
Discesa Ferriera 28 – MELE 373 7547215
2. Società Mutuo Soccorso MELE
Via Ronco 1 – MELE (poco fuori paese) 347 3476541
3. Società Mutuo Soccorso FONDOCROSA
Via Fondocrosa 1 – frazione FONDOCROSA 010 6196466
4. Società Mutuo Soccorso ACQUASANTA
Via Acquasanta 220 – frazione ACQUASANTA
GALLERY
Unione dei comuni delle Valli Stura, Orba e Leira —
Comuni di Campo Ligure, Masone, Mele, Rossiglione e Tiglieto.
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